Come guadagnare facendo il personal shopper online

Ci sono molti modi per guadagnare online, per promuoversi e per arrotondare lo stipendio, fare il personal shopper è uno di questi.

Sono molti i siti di abbigliamento che offrono questa figura professionale ai propri utenti, sia digitale che fisica.

Il personal shopper può lavorare sia in questo modo che tramite delle boutique specializzate e di settore, ma non solo, perché può improntare la sua carriera anche da freelance.

Di certo per intraprendere questa carriera la base su cui partire è l’amore per lo shopping e gli abiti.

Vediamo ora quali sono i passaggi per diventare un personal shopper.

Come diventare un personal shopper

Per iniziare questa divertente carriera dovrete seguire alcuni corsi per ottenere una certificazione.

I corsi hanno varie durate e costi si parte da un weekend fino alla durata di alcuni mesi.

Nel corso andrete ad affrontare i seguenti argomenti:

  • Presentazione e consulenza su l’immagine;
  • Strumenti di coaching;
  • Teoria sul colore ed armonia;
  • Abbigliamento sia maschile che femminile nella storia;
  • Morfologia dell’abbigliamento femminile;
  • Morfologia dell’abbigliamento maschile;
  • I vari stili di abbigliamento femminile;
  • I vari stili dell’abbigliamento maschile;
  • Le tendenze;
  • I tessuti;
  • Gli accessori;
  • Cosmetologia;
  • Acconciature e trucco;
  • Consulenza per l’immagine aziendale;
  • Branding e strategie di vendita;
  • Analisi personalizzata del guardaroba del cliente;
  • Bon ton e galateo;
  • Personal branding;
  • Social media strategy.

Come avete potuto vedere i corsi per diventare un personal shopper non sono scarni di contenuti, dato che dovrete rivoluzionare l’immagine di una persona.

I costi sono molto vari si parte da un weekend a 100-120€ fino ad arrivare a 1000 €.

Di certo per fare al meglio questa attività lavorativa oltre che l’aspetto formativo c’è bisogno di una base personale, se siete persone solari e che amano il contatto con il pubblico vi troverete molto avvantaggiati.

Gli aspetti fondamentali per diventare un personal shopper

Come abbiamo accennato servono delle caratteristiche personali molto accentuate, un gusto e una charm che possa influenzare l’utente.

Altro aspetto molto importante sono le lingue parlate, dato che in questo periodo chi acquista e compra sono per la maggiore russi, cinesi e arabi.

Perché creare un sito è molto vantaggioso?

Come per tutte le attività il web è il trampolino di lancio, dato che ognuno di noi effettua molte ricerche anche per sola informazione ogni giorno.

Creare un sito attrattivo è molto importante, per farsi conoscere e incuriosire gli utenti.

La pubblicità è un mezzo che vi potrà dare molta visibilità, inoltre è bene creare un blog dedicato ai consigli e interagire nei gruppi sociali dedicati a questo settore e argomento.

Come creare il vostro sito web

Un sito per pubblicizzare la vostra attività dovrà essere in sintonia e in target, questo perché è bene focalizzarsi su un certo pubblico e non divagare troppo.

Vi consigliamo di rivolgervi a delle agenzie web, questo perché potranno curare il vostro sito in tutto e per tutto, se invece optate per l’idea di creare un sito con un template definito non potrete diversificare al 100%.

La presentazione di voi stessi è molto importante, dedicarci del tempo per stilare una breve recensione che però accentui tutte le vostre caratteristiche migliori, sia al livello lavorativo che personale.

Ingaggiate un bravo fotografo che possa mettere in risalto in modo eccellente i vostri outfits creati per i clienti.

Insieme al sito create un blog che sia collegato, dove ogni settimana come minimo aggiungete dei contenuti di rilievo e dei consigli di tendenza, senza tralasciare nulla.

Serve la Partita IVA?

La risposta è si, per fare il personal shopper serve la partita IVA a meno che voi non siate dei dipendenti si un negozio oppure di una catena.

Il codice ATECO per il personal shopper è 96.09.09

In questo codice sono racchiuse altre professioni come gli astrologi, e spiritisti, lustrascarpe e addetti al parcheggio di automobili.

Per iniziare potete iscrivervi al regime forfettario e versare l’imposta sostitutiva del 15 %.

Prima di procedere è bene che vi consultiate con il vostro commercialista di fiducia.

Quanto guadagna un personal shopper?

Questi lavori sono molto particolari, come si può guadagnare 100 € come cifre stratosferiche, dipende da che giro di clienti si servono.

Se apportate un servizio completo al cliente, potrete richiedere anche fino a 100€ all’ora, se vi specializzate in clienti che vengono dall’estero, come Russi o Cinesi, il prezzo per la vostra consulenza cambia di molto e potrete richiedere anche cifre molto più alte.

All’estero questa figura professionale è molto più ricercata e ben pagata, se siete padroni delle lingue avrete sbocchi maggiori,inoltre è bene fare un sito bilingue almeno italiano ed inglese.

Conclusioni

Il personal shopper è un lavoro molti dinamico e divertente, ha ottimi sbocchi professionali e possibilità di viaggio, ricordatevi che alla base c’è l’amore per la moda.