Quando un trader decide di operare nel mercato del forex in poche parole non fa altro che speculare sulla fluttuazione di una coppia di valute considerando il loro reale valore di cambio.
Come dicevamo il Forex o Foreign exchange consiste nello scambio di contrattazioni fra due valute, consiste in un mercato NON-DELIVERY e di fatto non esistono vere e proprie transazioni fra valute.
Quindi possiamo vederlo come un contratto atto a scambiare uno specifico volume relativo ad una coppia di valute ed in tutto questo dobbiamo tener conto dello scambio fra le due valute.
Nel Forex per riuscire a portare in dirittura finale una contrattazione dovrai soltanto impegnare una cifra proporzionale a ciò che stai contrattando (margine).
Quindi se cambia il rapporto relativo allo scambio delle due valute di conseguenza cambierà anche il margine.
Facciamo un esempio di contrattazione:
Poniamo il caso che decidete di aprire una posizione acquistando 100€ contro il dollaro, il prezzo di acquisto è di 1,2500, il margine che è richiesto dalla piattaforma forex di solito è di 1:100.
A questo punto la tua decisione è di investire solamente 100 dollari e dopo qualche ora il rapporto fra le due valute muta ed il prezzo diventa di 1,2620 facendo registrare un aumento dello 0,96%.
Grazie al margine che vi abbiamo detto prima di 1:100 l’investimento che avete fatto ha fatto registrare un guadagno del 96% in pochissime ore di contrattazione.
Sarebbe potuta accadere la stessa cosa con l’investimento opposto a quello che abbiamo spiegato nell’esempio.
Spetta ad ogni singolo trader decidere su quale coppia di valute andare ad operare, con quale tipo di contrattazione e con quale margine investire.
Avendo la possibilità di impostare il limite stop-loss il trader potrà decidere a quale prezzo vorrà chiudere la contrattazione nell’eventualità che il prezzo stesso andasse nella direzione opposta al suo investimento.